In un precedente articolo abbiamo visto come è possibile usare le potenzialità degli smartphone (o dei tablet) per poter farci aiutare nello studio. Ci siamo riferiti ad un'utenza Android, questa volta è il turno di utenti Apple.
Per poter prendere appunti possiamo scaricare Evernote, un'applicazione molto facile da usare, assai versatile ma soprattutto molto reattiva: quest'ultimo è un aspetto interessante poiché a lezione c'è spesso poco tempo per scrivere ciò che il docente ha appena spiegato e non perdere il filo del discorso, ma grazie ad Evernote non avremo sicuramente rallentamenti dovuti alla velocità del sistema. L'unico problema è solo imparare a scrivere veloce :) Scherzi a parte, con Evernote possiamo prendere appunti, ma anche scattare foto (magari, perché no, le diapositive mostrate sul telo bianco presente in qualsiasi area universitaria) e fare delle registrazioni. Se i vostri appunti sono composti solamente di testo puro, senza formule matematiche o uso di simboli strani, perché non provare iA Writer? L'app è molto semplice e piuttosto minimale: prevale il concetto di essenzialità, qui importa soltanto scrivere, scrivere, scrivere.
Presi gli appunti, è anche importante schematizzarli, riassumerli, estrarne i concetti più importanti e, perché no, inserirli in una mappa mentale. A venirci in aiuto anche qui, come in Android, è SimpleMind+ (mind mapping): un'app facile da capire, ancora più facile da utilizzare. Permette un'ampia personalizzazione degli schemi, in modo che lo studente possa creare lo schema in base alle proprie esigenze. Se invece cerchiamo qualcosa di diverso, l'ideale è MindNode, che fornisce non più schemi semplici ma fatti a rami d'albero: per chi studia materie come italiano e storia questa applicazione risulterà davvero molto utile!
Con queste poche applicazioni abbiamo già fatto metà del lavoro: il prossimo passo è mettersi a studiare. Ma, non è che ci manca qualcosa? Ah si, le fotocopie che erano state fornite a lezione! Forse, non sarebbe più bello se le potessimo visualizzare sul nostro dispositivo mobile? Scan To PDFè la soluzione al nostro problema: con la fotocamera scannerizza le fotocopie e, automaticamente, riconosce le parole e le mette in un file pdf. Scommetto che alcuni di voi diranno: bè, ma se io faccio soltanto le foto senza usare questa applicazione cambia qualcosa? In effetti si: con la fotocamera normale potremmo avere problemi dovuti alla luminosità, al contrasto e a cose del genere; con Scan To PDF invece le parole vengono lette e inserite su uno sfondo bianco, come se le avessimo fatte a computer.
Perfetto, ora bisogna mettersi a studiare. E quando avete finito? Visto che avete studiato (o almeno si spera ;) ) l'ideale sarebbe ripetere i contenuti e trascriverli su un file. A questo proposito vi segnaliamo Pages, un editor molto potente che offre molte soluzioni per l'impaginazione e la formattazione.
Ecco qui alcuni tra gli strumenti che possono facilitarvi l'apprendimento. Buono studio :)
Cercate qualcosa di più specifico? Avete bisogno di un aiuto in svariati ambiti? Allora fate un salto al prossimo articolo.
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